October 8, 2016:
by Viviana Monastero
Lo studio delle orme di dinosauro scoperte a Riomartino, in provincia di Latina, ci restituisce un eccezionale fermo immagine direttamente dal Cretaceo: un teropode carnivoro, di media taglia (sopra, una ricostruzione), in posizione “accucciata” e con andatura “gattonante”.
Le impronte, ritrovate su un calcare di piattaforma carbonatica risalente a circa 113 milioni di anni fa (fra l’Aptiano e l’Albiano inferiore), sono state scoperte dal fotografo Bruno Tamiozzo e segnalate dal geologo Stefano Panigutti; ad analizzarle, i paleontologi Umberto Nicosia e Paolo Citton del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università La Sapienza di Roma e Marco Romano del Museum fur Naturkunde di Berlino, in collaborazione con Iacopo Nicolosi e Roberto Carluccio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Palaeontologia Electronica e Cambridge University Press.
Le orme studiate appartengono a un teropode non aviano lungo circa tre metri, probabilmente appartenente al gruppo degli Ornithomimosauria.
“Questi dinosauri in prevalenza onnivori, diffusi soprattutto in Asia e in Nord America, avevano una struttura che ricorda superficialmente quella degli uccelli ‘ratiti’ (da cui l’etimologia del nome), con arti posteriori lunghi, tipici di un agile corridore”, spiega Marco Romano. “Inoltre, erano caratterizzati da becchi ben sviluppati privi di denti in gran parte delle forme, gambe snelle e sottili, lunghi metatarsi e crani leggeri caratterizzati da orbite molto grandi”.
http://www.nationalgeographic.it/scienza/2016/10/06/foto/il_dinosauro_gattonante_di_latina-3262943/2/
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