DINOWEB - dinosaurs web-site  

Complete Data Base of Paleozoic and Mesozoic Tetrapods.
Paleo-News and illustrations. Big electronic PDF-library.

 
line decor
  
line decor

Download PDF Paleolibrary
 

 

*
?????????? ?????????
сайт о динозаврах
??????? ?????????

рейтинг сайтов
Free Hit Counters

Free Counter
hit counter javascript

myspace hit counter
Powered by counter.bloke.com

Locations of visitors to this page

 
 

Benevento, povero dinosauro Ciro abbandonato in una stanzetta - Esposto dalla Soprintendenza in «mostra» con indicazioni su fogli A4, senza pubblicità e in un ambiente scalcinato. L’assessore Picucci: «Non ne sapevo nulla».

August 31 , 2016

by Valeria Catalano

Una fotocopia in bianco e nero formato A4, visibile ai più motivati solo dopo aver attraversato la porta d’ingresso della Soprintendenza di Benevento, in viale Atlantici. Sul cartello l’immagine stinta di una vera star: il dinosauro Ciro, cucciolo di Scipionyx samniticus vissuto 113 milioni di anni fa e ritrovato negli anni ‘80 a Pietraroja nel Sannio. Non un fossile qualunque: è riconosciuto dalla comunità scientifica come uno dei più importanti nella storia della paleontologia. Una star, appunto. Ora giace chiuso in una saletta spoglia e impolverata, finestre tappate e intonaco a terra. Lasciato alla buona volontà dei custodi che chiavi alla mano accompagnano i rarissimi visitatori.

Non a caso di fronte al reperto troviamo appena due sedioline di plastica. Servono per poter assistere al video che racconta la storia dell’eccezionale scoperta. Prima di entrare nella sala un secondo cartello, ancor meno esaustivo del primo. Scolorito, indica che stiamo per avvicinarci ad una generica «Mostra». Di chi o cosa non è dato sapere. In centro città e su viale Atlantici neppure un banner pubblicitario, una locandina. Nulla. Il fossile del baby dinosauro è premio da caccia al tesoro per i più appassionati e volenterosi.

Assessore e funzionario del Mibact (appena insediati)

Anche il neo assessore alla Cultura Oberdan Picucci, giunta Mastella, appare un po’ spaesato: «Conosco a sommi capi la vicenda e in effetti non è argomento di dibattito in città», spiega. Ma concorda sulla necessità di fare di più per un così prezioso bene archeologico. Così come il Soprintendente per i beni architettonici, paesaggistici, storico-artistici ed etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento Salvatore Buonomo. Che tuttavia ha ricevuto la delega ai beni archeologici solo a metà luglio e all’interno di una fase di riorganizzazione del Mibact.

Buonomo sostiene che approfondirà le ragioni che in questi anni hanno portato allo stato di abbandono di un reperto di tale importanza. Ciro conquistò la copertina di «Nature» per il suo eccezionale stato di conservazione: il piccolo dinosauro mostrava infatti i resti degli organi interni fossilizzati in modo eccezionale anche a livello cellulare e subcellulare, come ebbero modo di approfondire al Museo di Storia Naturale di Milano, i paleontologi Cristiano Dal Sasso e Simone Maganuco. Tanto che è stato possibile risalire perfino al menu della sua ultima cena.

«Nuovo impegno sul fronte del marketing territoriale»

«M’impegno a contattare la Soprintendenza quanto prima – riprende l’assessore Picucci - per cercare di capire insieme come fare per rendere il fossile un biglietto da visita per la nostra città tanto ricca di bellezze e al tempo stesso così poco valorizzata». «La nuova amministrazione –assicura- si muoverà su due fronti: marketing, fondamentale per promuovere il territorio e sviluppo del turismo attraverso la cooperazione tra più enti».

Sinergia Stato-Comune. L’esempio di Bacoli

A tal proposito un esempio virtuoso o meglio un piccolo miracolo è quello realizzato dall’ormai ex sindaco di Bacoli Josi Gerardo della Ragione che è riuscito durante la sua breve esperienza di primo cittadino a interfacciarsi e collaborare con la Soprintendenza per aprire almeno un giorno a settimana due gioielli dell’area flegrea: la tomba di Agrippina e Cento Camerelle. Ed ancora ad inizio luglio un altro accordo è stato siglato tra Comune di Caserta e Reggia Vanvitelliana con lo scopo di garantire una gestione comune della Reggia e del Belvedere di San Leucio, monumenti borbonici tutelati dall’Unesco, attraverso la creazione di bus-navette che colleghino i due siti e un ticket unico. Dimostrazione che volere è potere sul serio e non solo sterile motto.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/arte_e_cultura/16_agosto_19/benevento-soprintendenza-chiude-dinosauro-ciro-una-stanzetta-bc7c6632-65db-11e6-addc-c76dce7e53cd.shtml


 



 
             
Hosted by uCoz